On-chain student Newsletter: week 43,2021
Buongiorno studente on-chain,
oggi comincia l’ultima settimana di ottobre o come chiamiamo questo mese nel mondo cripto “Uptober”.
Let’s dive into the block !
Parto dalla schermata di Coin360 che ci mostra come stia lentamente iniziando un’altra Altcoin Season. Da cosa si può intuire ?
Nonostante la dominance di bitcoin si attesti attorno al 47%, al momento della scrittura è in calo. Si comincia a notare una fuoriuscita di capitali da BTC, dopo l’incredibile rally delle ultime settimane, verso tutte le altre monete; vediamo infatti un +10% su Ethereum (ETH), un +32% su Solana (SOL), +7% su DOT. In crescita anche protocolli Proof of Stake come Terra (Luna) +22% e Elrond (EGLD) che registra quasi un +30% negli ultimi sette giorni.
BTC
A seguito dell’incredibile scalata verso il nuovo ATH (67.277$), bitcoin si ferma per riposare un po’ ritracciando in zona 60-62k $.
Capitalizzazione di mercato che si aggira attorno ai 1.166 miliardi di dollari, in lieve calo rispetto agli ultimi giorni.
Da segnalare che la scorsa settimana il fondo pensione dei vigili del fuoco di Houston (Texas) ha annunciato di aver investito oltre 25 milioni di dollari nel mercato delle criptovalute, affermando “We could not ignore it anymore”.
Notizia che conferma l’ingresso di investitori istituzionali nel mondo cripto: sono questi eventi che conferiscono sempre più credibilità a questo mercato.
Ecco l’elenco delle aziende pubbliche e private che ad oggi detengono il maggior numero di bitcoin.
Tra le aziende leader c’è MicroStrategy che mesi fa, per prima e in maniera consistente, ha investito su iniziativa del suo CEO Michael Saylor oltre 500 milioni di dollari in bitcoin; quella scelta, considerata da molti scellerata, oggi è fruttata più di un miliardo.
Dopo l’ investimento iniziale l’azienda di Saylor ha continuato ad accumulare BTC, fino ad arrivare ad una quantità spropositata pari a 114.042 per un controvalore costantemente in aumento che ad oggi si attesta attorno ai 7.1 miliardi di dollari.
Sentiment di mercato
Fear & Greed Index in discesa, segno che il mercato si trova sì in una fase rialzista, ma meno in FOMO rispetto alla scorsa settimana in cui si registrava Extreme Greed con un valore di 78. Se dovessimo tornare in zona 50, cioè in zona “neutra”, i livelli di prezzo attuali di BTC si consoliderebbero definitivamente; tuttavia è ancora presto per dirlo dal momento che non ci sono stati “retest” sui livelli di prezzo nella fascia 50k-60k $.
Total hash rate e network difficulty
Potenza di calcolo della rete Bitcoin in costante aumento e di riflesso anche la sicurezza, nonostante un aumento della difficulty.
La “difficulty” di mining di bitcoin è una misura di quanto duramente un minatore dovrebbe lavorare per verificare le transazioni sul blocco o “scavare” bitcoin. Il livello di difficoltà subisce un aggiustamento ogni 2.016 blocchi, che di solito richiede circa due settimane dal momento che Bitcoin è programmato per autoregolarsi al fine di mantenere un tempo di mining pari a 10 minuti per blocco.
Una difficoltà più elevata richiede una forza computazionale maggiore per minare lo stesso numero di blocchi, rendendo la rete più sicura contro gli attacchi.
Tali aggiustamenti della difficoltà di mining sono altamente correlati ai cambiamenti nell’hashrate, che si riferisce al livello di potenza di calcolo richiesto per estrarre, misurato in TH/s (Tera-Hash per second). Più è difficile estrarre bitcoin, meno redditizio è per i minatori. Quando l’hashrate aumenta, la difficoltà di mining in genere segue.
Come si può notare dal grafico, ogni gradino formatosi da luglio ad ottobre indica l’incremento della difficoltà di mining. Il fatto che la potenza di calcolo sia in aumento così come la difficoltà, indica un aumento di minatori o un potenziamento delle strutture di mining già esistenti.
Il prossimo aggiustamento della rete è previsto per il primo novembre.
Altri fattori da osservare
L’inflazione continua ad aumentare senza sosta, toccando il 4,7% negli Stati Uniti e il 2,6% in Europa. La FED ha fatto sapere che questa situazione potrebbe perdurare a lungo ecco perché sempre più investitori, compresi gli istituzionali si avvicinano al mondo delle criptovalute e in particolar mondo a bitcoin.
Questa settimana con il lancio di Bitcoin Future ETF si è registrato un aumento dei volumi e dell’interesse su BTC. Da sottolineare l’ingente compravendita in pochi giorni di ben 5.75 miliardi di dollari in futures su CME, definita dal The Economist come la “più grande piattaforma di scambio finanziario”.
VanEck si prepara al lancio di un altro ETF futures su BTC in attesa dell’approvazione della SEC prevista per il 14 novembre di un ETF fisico. Altro segnale di un crescente e forte interesse istituzionale.
Fine dei sell-offs: l’esperienza rende tutti più consapevoli, compresi i retail investors. Dopo svariati shakeout, cambiamenti drastici del mercato che forzano gli speculatori a vendere le loro posizioni spesso in perdita, anche i più piccoli investitori sembrano aver recepito la lezione; continua infatti la fase di accumulo di bitcoin con la fuoriuscita degli stessi dagli exchange principali.
Il fondo pensione insegnanti della Corea, che ha più di 45 miliardi in asset, sta aggiungendo in queste ore al proprio portafogli bitcoin.
Mastercard ha appena annunciato che provvederà ad integrare dei supporti per ricevere bitcoin a tutti i commercianti che lo richiederanno.
Aumento di ricerche su Google a tema bitcoin da parte degli utenti di internet, come dimostra il grafico. Le notizie relative al prezzo e all’alta volatilità attirano i retail, inoltre in corrispondenza dei picchi di ricerca bitcoin ha registrato storicamente i livelli di prezzo più elevati.
Conclusioni
Settimana più che positiva per l’universo cripto che vede un crescente interesse di grandi investitori. Non si è ancora giunti al tanto agognato ETF Spot, ma ormai pare sia solo questione di tempo.
La diminuzione dell’offerta di moneta (supply shock), la crescente inflazione, la crescita sul settore dei derivati e l’ingresso di nuovi ingenti capitali nel mercato sono indicatori molto importanti da tenere d’occhio perché decisivi per il raggiungimento di livello di prezzi superiori.
Tempo al tempo, per il resto ricordati che l’analisi svolta non ha lo scopo di consigliare alcun tipo di investimento finanziario, ma al contrario ha l’aspirazione di insegnare ad analizzare con uno sguardo più critico il mondo Bitcoin.